venerdì 31 maggio 2013

Condominio: cambiamenti in arrivo.

 

Il 18 giugno 2013 entrerà in vigore la nuova normativa che regola in dettaglio (o quasi) il condominio. Purtroppo pur apportando nuove disposizioni, detta normativa, non ha fatto altro che "tradurre" in articoli di legge molti dei principi stabiliti dai giudici di merito e di legittimità nel corso di questi anni.
Le nuove regole, non solo a mio parere, sono inadeguate, carenti e formulate poco chiaramente, emerge con estrema chiarezza infatti come le stesse siano state formulate da non addetti ai lavori.
Critiche a parte, quello che più interessa il blog è capire se queste nuove regole influenzino o meno il nostro portafogli.
In effetti alcune hanno dei risvolti economici importanti.
1:L'amministratore al momento della nomina ha l'obbligo di indicare nel dettaglio il suo compenso. Non può aumentarselo, chiedendo ulteriori somme, senza la delibera assembleare
2: Per quanto riguarda i condomini morosi, l'amministratore dopo 6 mesi dal rendiconto dal quale emerge la morosità, deve richiedere l'emissione del decreto ingiuntivo all'autorità giudiziaria competente, salvo dispensa assembleare.
3: Si può chiedere all'amministratore la creazione di un sito web con password di accesso per consultare tutta la documentazione relativa alla gestione condominiale. Le spese per la creazione e la gestione del sito sono a carico dei condomini. Secondo me per i piccoli condomini è davvero superfluo, meglio richiedere copia cartacea della documentazione che ci interessa, direttamente all'amministratore. Si può invece valutare detta opportunità nell'ipotesi di supercondomini.
4: Per quanto riguarda il potere sanzionatorio dell'amministratore, quest'ultimo può infliggere delle sanzioni (da 200,00 euro a 800,00 euro in caso di recidiva) nei confronti di coloro che violano il regolamento condominiale. Detto potere non spetta all'ammnistratore in proprio, poichè la sanzione deve essere sempre e comunque deliberata dall'assemblea.

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