venerdì 24 maggio 2019

Il Grande Fratello: il nostro cellulare!

Negli anni, utilizzando il cellulare, ho spesso notato delle strane coincidenze, ma non mi sono mai soffermata sulla loro concreta portata.
Solo oggi ho avuto modo, grazie alla lettura di un articolo, di capire la gravità della situazione che tutti noi viviamo inconsapevolmente.
Il titolo dell'articolo in questione è il seguente: Il telefono è in ascolto: sa dove sei, chi incontri e cosa dici.
Non so voi, ma io ho avuto i brividi e poi uno smarrimento incontenibile.
Elenco in ordine di gravità le strane coincidenze che ho rilevato:
1: faccio una ricerca on line su di un argomento, cominciano ad arrivare mail e messaggi pubblicitari collegati;
2: faccio l'acquisto con carta di credito di un oggetto, a volte anche comune e succede la stessa cosa;
3: aggiungo alla rubrica del cellulare un nuovo contatto e solo qualche giorno dopo tra gli amici suggeriti su facebook c'è proprio quel nominativo;
4: faccio un viaggio e vado all'estero, la pubblicità che mi viene inviata è correlata al posto in cui mi trovo;
5: scatto delle foto con il mio cellulare e Google le utilizza per poi ripresentarmele come stilizzate;
6: mi reco in un posto e chiedo a voce in un bar di una persona in particolare, non conoscendo il nome completo ma solo indizi, parlando con alcune persone di cui non chiedo nome e cognome e solo qualche giorno dopo quei visi,  compaiono come suggerimenti di amicizia di FB!!!!!!
Sono certa in modo assoluto che siamo spiati a 360 gradi, anche a cellulare spento o non utilizzato, non vi sembra che sia di una gravità tale che nessuno di noi dovrebbe più utilizzare il cellulare? Adesso mi spiego perchè i nuovi modelli di cellulare hanno la batteria incorporata e non removibile, devono essere sempre in funzione e raccogliere un gran numero di dati. Il caso Cambridge Analytica è solo la punta dell'iceberg del fenomeno.
Il caso che invece, secondo la mia opinione, dovrebbe farci comprendere l'estrema gravità dei fatti è quello riportato dal noto aricolo:
"Una nonna legge alla nipotina il libro del Piccolo Principe, e senza mai utilizzare il cellulare per fare ricerche o avere informazioni sull'argomento, il giorno dopo riceve messaggi pubblicitari su gadget e agendine del Piccolo Principe". Il dubbio (o certezza) è che i microfoni e le telecamere del cellulare sono sempre in funzione per raccogliere dati e informazioni sulla nostra vita. 
Prendere consapevolezza di tutto ciò è un primo passo verso il cambiamento.