martedì 12 novembre 2013

Non mi scivolate sull'olio!!


Un'amica del blog, mi ha inviato questo articolo. Lo pubblico nella sua interezza. Buona lettura.

Vado al supermercato come tutti i giorni a prendere l'olio come ho sempre fatto..buon prezzo, che sia italiano...poi mi sono bloccata: sono davvero tutti uguali? E' tutto olio di prima scelta come suggeriscono le etichette colorate o ci hanno sempre preso in giro?

Inizio a leggere le etichette di una marea di oli che finiscono sempre nel carrello mio e di tutti gli italiani, sì proprio quelli che vi vengono in mente, "Sa..","De..","La..","Mo.." e sono rimasta sbalordita: l'80% degli oli italiani "famosi" usano "Olio proveniente da paesi della comunità europea". Non ci dicono nemmeno quali, non dobbiamo saperlo. Paesi.

Dov'è finita tutta la qualità sbandierata in etichetta, e disegni degli ulivi, delle regioni, di colombe, di casolari rustici e della bandiera italiana!! E allora aveva ragione un vecchio politico, a pensare male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca, se in Italia siamo pieni di coltivatori in difficoltà che producono ottimo olio, perchè comprarlo all'estero?

Dov'è l'attaccamento all'Italia sbandierato in etichetta se non facciamo lavorare i nostri contadini?
Ma soprattutto, perchè l'olio estero costa meno? Forse hanno meno controlli sulla qualità e meno diritti per i lavoratori? Io questi finti oli italiani non li mangio più.

In compenso, buona notizia. Dopo averne scartati molti ho trovato l'olio extravergine Integro della Fabbri, 100% italiano e non filtrato(farà meno chic, ma fa molto meglio alla salute!)


E indovinate com'è? Molto più buono ed economico delle "solite" marche, e ricevo un sacco di complimenti a tavola! Forse perchè dentro c'è olio italiano?
E come questo ce ne sono molti altri, tutti italiani, basta cercarli. Adios oli finti.

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