venerdì 22 novembre 2013

L'ansia corre sul....filo del telefono!

 
Non so voi, ma io ricevo tante telefonate mute durante il giorno, spesso seguite da chiamate pubblicitarie. Tra poco per fortuna arriveranno le nuove regole.
Il Garante della privacy, ritiene che dietro le telefonate mute ci sia un calcolo economico da parte delle agenzie pubblicitarie. Infatti per eliminare tempi morti tra una telefonata e l’altra, i sistemi centralizzati di chiamata dei call center generano in automatico un numero di chiamate superiore agli addetti disponibili. Una volta ottenuta risposta, le chiamate possono essere mantenute in attesa silenziosa finché non si libera un operatore. Il risultato è una “chiamata muta”, che può indurre stati di ansia e paura. Tra due mesi le regole cambieranno, le chiamate non dovranno più essere silenziose ma avere dei rumori di fondo. Ogni campagna pubblicitaria non potrà avere più del 3% di telefonate mute. L'utente disturbato dalla telefonata muta non potrà essere richiamato per altri 7 giorni. Tutte le aziende dovranno tenere un registro delle chiamate.
Se avete delle osservazioni da fare inviate una mail a chiamatemute @gpdp.it

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