mercoledì 27 gennaio 2016

Il business dei conigli nani!




Ho conosciuto di recente un mondo a me nuovo, quello dei coniglietti nani. E' un commercio molto florido, poichè trattasi di un animale piuttosto richiesto dai bambini.
Quello che ho scoperto potrebbe essere utile a tutti coloro che vogliono acquistarne uno.
I prezzi sono diversi a seconda di dove vengono acquistati, piuttosto alti in negozio e bassi presso gli allevamenti. Per fare un esempio concreto, un coniglio nano ariete pelo lungo, razza piuttosto pregiata, che ho pagato 15,00 euro in allevamento, nei negozi specializzati costava dai 30,00 ai 45,00 euro.
Non solo, il business è tale che questi coniglietti vengono venduti nei negozi prima dello svezzamento che avviene intorno ai 45 giorni di vita. Un negoziante mi diceva che quando sono tanto piccoli sono più graziosi e si vendono con estrema facilità, anche se più del 50% muore, ma nessun problema, anzi.... i genitori tornano ad acquistarne un altro.
I coniglietti testa di leone, razza piuttosto comune, negli allevamenti costano sugli 8,00 euro, mentre nei negozi 20/25,00 euro. 
La gabbia poi è un investimeno necessario, ho acquistato in allevamento una gabbia attrezzata per un solo coniglio a 25,00 euro; mentre in negozio mi era stata proposta a 40,00 euro non attrezzata e 60,00 euro con vaschetta, beverino e fieniera.
Piuttosto distante poi è il costo del fieno, circa 0,80 euro al Kg presso gli allevamenti e 4,00 euro al kg nei negozi (i coniglietti ne consumano circa 500 gr al giorno). La paglia costa 0,50 euro al kg in allevamento, mentre la lettiera in negozio va dai 6,00 euro in su a seconda dei litri. Il mangime l'ho acquistato direttamente in allevamento poichè frutto di uno studio del contadino/allevatore, a circa 1,20 euro al kg, mentre in negozio era in vendita, quello ordinario a 2,00 euro al kg.
Il costo poi delle vaccinazioni si somma a tutte le spese anzi dette, l'allevamento solitamente offre le vaccinazioni a 10,00 euro, mentre i veterinari chiedono sui 20/30,00 euro.
Pensateci bene prima di acquistare un coniglietto nano, i costi di gestione sono piuttosto alti.

5 commenti:

  1. Ciao Maria,
    questo post lo leggo volentieri, Mattia e' da un po che mi chiede un coniglietto... ci siamo un po informati da persone che gia' ne possiedono uno e tutti ce l'hanno sconsigliato (sembra semplice gestirlo in realtà da quello che mi dicono non lo e'), delicato, fragile e soprattutto non potendolo tenere in gabbia per molte ore (dicono che ha bisogno di essere libero) fa danni in giro per casa essendo un roditore morsica tutto... poi difficile e' ammaestrarlo (per i suoi bisogni)... mi sembra di avere letto che tu ne hai acquistato uno, la tua esperienza che mi dice? Mi piacerebbe conscere una tua opinione per poter valutare meglio se prenderlo o meno.
    Ciao e grazie

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  2. Cara Cristiana, io l'ho acquistato ieri da regalare a mia nipote che ha 19 anni e vuole fare veterinaria. L'allevatore persona molto esperta, ci ha dato tantissime informazioni, prima di tutto ci ha detto che sono animali che non sono adatti ai bambinii piccoli. Ci ha consigliato di non accarezzarlo e toccarlo per il primo mese, nonchè di tenerlo in gabbia per lo stesso periodo. Va tenuto libero di giorno in ambienti piccoli, e in giardino a partire da maggio fino a settembre in modo tale che la pelliccia si infoltisca e quindi si potrebbe tenere fino a novembre in giardino in una gabbia fatta con materiale isolante. Ci ha sconsigliato di dargli frutta e verdura, poichè sono conigli che mangiano al 99% fieno. Assolutamente non insalata verde, ma solo radicchio, una foglia nonchè piccoli pezzi di carota e mela una volta a settimana. Ci ha sconsigliato di sterilizzarlo, a differenza di quel che si dice in giro, ci ha fornito uno spray per le pulci e gli acari da utilizzare una volta al mese. Ci ha offerto la sua consulenza veterinaria gratis ed il vaccino a soli 10,00 euro.Ci ha confermato che sono animali delicati ma se seguiamo alla lettera i suoi consigli vivranno a lungo. Dimenticavo, l'alimentazione è fondamentale, ci ha consigliato di non comprare mangimi per conigli nei negozi specializzati perchè, non solo costano tanto ma causano problemi alnimale. Questo allevatore mi ha venduto a pochi soldi un mangime che fa fare lui con ingredienti naturali per il benessere del coniglio. questo mangime è piuttosto duro in modo tale che i denti si auto limano, così non occorre andare dal veterinario per ridurli. Ci ha consigliato come tenerlo in braccio, perchè il coniglio tende a graffiare e mordere le prime volte, infine ci ha detto che una volta abituato all'odore della persona che lo accudisce sarà il coniglio a cercarlo e a farsi coccolare. Valuta bene Cristiana, Maria.

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  3. Grazie Maria mi avevano detto che era un impresa!!! Ho Mattia che insiste e vuole un animale (lui vorrebbe un cane) ma capisci bene che per noi e' insostenibile il suo accudimento, avevamo optato per un coniglietto credendo piu' semplice la gestione ma leggo che non e' poi cos' facile. Magari porto Mattia da questo allevatore (mi sembra persona seria e che non t'illude per venderti il coniglio) così che puo' vedere, sentire e capire che ci vogliono mille attenzioni perche' un animale molto fragile, proprio perche' piccolo.
    Grazie intanto delle dritte e del contatto, e auguri a tua nipote per il suo ambizioso progetto di vita.
    Un abbraccio.

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  4. Ciao, buonasera!
    Io ho avuto un coniglietto nano per tanto tempo e la sua gestione era tutt'altro che facile. Vorrei sfatare la barzelletta che al coniglio si possa insegnare a fare i propri bisogni nella gabbia / cassetta. No, non è così: il coniglio li fa OVUNQUE perché ha continuamente bisogno di liberare l'intestino e a ciclo continuo semina palline secche dappertutto. Se è un maschio poi marca il territorio proprio come un gatto e l'urina puzza (parecchio!). Purtroppo queste sono cose che non vengono mai dette ma è la verità. Inoltre, è bene sapere che il coniglio è un animale sociale che vive in colonie per cui, uno solo si annoia e si intristisce perché quella umana non è certo la sua compagnia preferita dato che si tratta di un animale timido e pauroso del quale ci si guadagna la fiducia molto ma moooolto lentamente. Per cui, se si pensa di acquistarlo e di poter subito interagire con lui toccandolo di continuo e prendendolo in braccio si fa un grosso errore rischiando di farselo nemico per sempre. Assolutamente non è un animale adatto ai bambini (come diceva giustamente l'allevatore) e non sarà mai giocherellone come un cane o un gatto. Infine occorre tenere presente che le unghie crescono a dismisura perché sui pavimenti di casa non ha la possibilità di consumarsele e quindi occorre anche procedere frequentemente a taglio e limatura. Insomma, pur avendolo amato tantissimo, non ne ho voluto un altro. Vittoria

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  5. Ciao Maria
    Vai contro corrente rispetto a quello che si legge in giro , anche di associazioni lapine
    Sono curiosa del allevamento a cui ti sei rivolta
    Puoi darmi il nome magari ci faccio un pensierino 😍

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