martedì 19 aprile 2016

Il business degli integratori alimentari!



In Italia cresce vertiginosamente il mercato ed il fatturato degli integratori alimentari. 
Prova ne sia che in questo periodo la pubblicità televisiva propone una vasta scelta di multivitaminici.
Olo nel 2014 il mercato ha raggiunto i 2 miliardi di euro di giro d'affari e le confezioni acquistate sono arrivate a 148 milioni.
Secondo Euromonitor International i leader, nel nostro Paese, sono i colossi globali di Pfizer (produttori, tra gli altri, di Polase e Centrum) assieme a Bayer (Supradyn), Aboca e Sanofi (Enterogermina). Ma crescono pure gli italiani: Enervit ha superato i 53 milioni di ricavi, i torinesi di Equilibra viaggiano oltre i 40, Angelini - tra pharma e personal care - ha sfondato quota 1,2 miliardi di euro.  
Si acquistano ovunque, in farmacia, in parafarmacia ma anche nei supermercati ed ipermercati. 
Il costo medio si aggira sui 15,00 euro a confezione.
Il messaggio pubblicitario è sempre lo stesso:gli integratori garantiscono benessere e quindi salute, niente di più ingannevole! Questi prodotti proprio perchè integrano vanno assunti da coloro che non seguono una sana alimetazione, oppure da persone che per ragioni di età o per patologia non sono in grado di assumere questi nutrienti con una normale dieta.
Il business su internet poi è ancora più florido, ma anche pericoloso. Nel novembre 2014 un maxi-blitz dei Nas di Firenze e Bologna ha portato al sequestro di 141 confezioni di un integratore alimentare contenente metilammina (Dmaa), e 93 etichette di altre aziende che importavano e vendevano questi prodotti agli sportivi. Le regole per evitare pericoli sono tre: leggere con cura le etichette, consultare il sito del ministero della Salute, dove si trovano gli elenchi delle sostanze autorizzate, identificare l’azienda produttrice sul registro nazionale degli integratori.  
Il dato certo sugli integratori alimentari è che le sostanze di sintesi non hanno, come dimostrato scientificamente, gli stessi benefici di quelle dei prodotti freschi. Gli integratori non sono validi sostituti alimentari!

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