martedì 26 aprile 2016

Catene di dentisti: conviene davvero?

Interessante l'articolo di Altroconsumo sulla nuova realtà commerciale in tema di prestazioni dentistiche.
In tutte le città ormai osserviamo la nascita di strutture in cui operano vari dentisti, usano determinati nomi commerciali e garantiscono prestazioni a costi bassi e con agevolazioni nei pagamenti.
La realtà però secondo l'indagine svolta da Altroconsumo è piuttosto distante, questi i punti critici rilevati:
1: il preventivo 5 casi su 8 è stato rilasciato e sottoscritto non da un dentista ma dall'assistente commerciale;
2: i professionisti sono tanti, ma i nomi sono "top secret", emerge solitamente solo il nome del Direttore Sanitario;
3: non si ha la garanzia di essere seguiti sempre dallo stesso dentista;
4: le visite sono state superficiali e non accurate (il dentista non ha usato ne specchietto ne specillo, strumenti che garantiscono una visita precisa e scrupolosa);
5: i prezzi non sono poi così bassi rispetto ad uno studio privato, la differenza è di poche centinaia di euro.
"Sono contrario alle catene di studi dentistici low cost, che stanno aumentando in molte citta' italiane, perche' ritengo - dice il presidente dell'Andi Gianfranco Prada - che il loro unico scopo sia quello di fare soldi e spesso non c'e' un solo professionista che segue il paziente dall'inizio alla fine. E' vero che molti esami sono a costi inferiori ma il piu' delle volte sono prescritti anche quando non necessari".


2 commenti:

  1. Complimenti per il tuo blog. Oltre ad essere originale è molto utile.

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  2. Non merito, grazie, l'informazione è importante, ci aiuta a fare le scelte giuste. Purtroppo attualmente i condizionamenti sono tanti, troppi ed interessati, per cui cerco di evidenziare problematiche e dubbi che tutti i giorni dobbiamo affrontare. Magari datemi qualche spunto, ogni tanto sono a corto di idee. Grazie, Maria

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