venerdì 9 gennaio 2015

Business farmaci: candida vaginale!

Ho deciso di approfondire l'argomento della candida vaginale e del relativo business dei farmaci a seguito della dichiarazione di un naturopata che mi ha lasciato perplessa: la candida vaginale non esiste, è un'invenzione delle case farmaceutiche.
La candida vaginale a quanto pare colpisce il 75% delle donne, molto spesso è recidiva ed altrettanto spesso non ha una soluzione definitiva.
Ho letto un numero davvero importante di forum sull'argomento e sono giunta alla conclusione che vi è una vera e propria epidemia di candida albicans. Ho deciso di sottoporre al naturoparta in questione alcune domande:
Maria: Doc la sua affermazione sulla inesistenza della candida vaginale albicans mi lascia perplessa dato il grande numero di donne colpite.
Doc: mi spiego meglio e con parole semplici, nella maggior parte dei casi o forse nella totalità degli stessi si tratta di candida intestinale che determina l'instaurarsi di una candida vaginale (albicans). La micosi di specie pertanto ha origine nell'intestino e non nella vagina. 
Maria: come mai proprio nell'intestino?
Doc. Una delle tante cause che scatena la candida intestinale è l'uso e l'abuso di farmaci, soprattutto antibiotici che distruggono la cosidetta flora batterica "salutare" permenttendo a quella simbionte come la candida di diventare "patogena" causando una vera e propria "intossicazione" dell'organismo, con conseguenze a volte, inimmaginabili, come nervosismo, cambi improvvisi di umore, depressione, cefalea, difficoltà a concentrarsi, perdita della memoria a breve termine, difficoltà ad addormentarsi, ansia, difficoltà digestive, meteorismo, nausea, aumento di peso, voglia di dolce continua, crampi, diarrea e stipsi .
Maria: per me è davvero una rivelazione, quindi?
Doc: ne consegue che creme, ovuli, lavande vaginali, antimicotici orali non risolvono affatto il problema, o meglio lo risolvono durante il trattamento (7-10 gg), per poi scatenare delle manifestazioni più "violente", una sorta di effetto rebound. Le case farmaceutiche hanno messo sul mercato un numero impressionante di farmaci dedicati, che hanno determinato un aumento "importante" delle candide vaginali croniche. Tutti farmaci inutili. Il trattamento deve essere rivolto all'intestino, bisogna ripristinare l'equilibrio della flora batterica intestinale per debellare anche la candida vaginale (albicans) ed adottare una dieta sana, ricca di verdura cruda, di frutta, di legumi, di carboidrati integrali, con l'abolizione dei cibi "graditi" al micete come zuccheri semplici e prodotti a base di farina "bianca".
Maria: Doc la prego, ci dia delle indicazioni più nel dettaglio.
Doc: una soluzione al problema è l'assunzione di un fermento come il saccharomyces boulardi per un periodo piuttosto lungo (da 1 a 3 mesi) aggiungendo successivamente anche fermenti quali il Lc.lactis, il Lb. casei, il Lb. acidophilus e il Bf. Bifidum. La dieta rimane il pilastro per l'eradicazione definitiva della candida albicans. Per alleviare il prurito ed il bruciore intimo, consiglio delle lavande interne ed esterne a base di bicarbonato di sodio (senza esagerare).
Maria: grazie Doc, adesso ho le idee più chiare, ma anche conferme al mio pensiero in materia, ossia alcune malattie sono causate dai farmaci che a loro volta permettono alle case farmaceutiche di creare altri farmaci. Di conseguenza noi ci ammaliamo sempre più e le case farmaceutiche si arricchiscono alla nostre spalle!

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