giovedì 24 novembre 2016

Morto che.....vorrebbe parlare: come ti dimetto un defunto!



E' da tempo che vorrei sottoporre all'attenzione dei lettori alcune questioni piuttosto delicate in materia di caro estinto!
Non parlerò certo delle "faide" tra imprese funebri per accaparrarsi un funerale, ma di situazioni ben più gravi, che vedono coinvolti i familiari del defunto in concorso con i medici di reparto: malati ospedalizzati ormai defunti dimessi come vivi! Questa consuetudine è molto diffusa in alcune zone del sud, ove il familiare defunto DEVE essere vegliato in casa, ovunque esso si trovi! Qualora la morte del familiare avvenga in ospedale, il paziente ormai defunto viene obbligatoriamente portato in obitorio e poi in chiesa per il funerale. Questi passaggi obbligati cozzano con quelle che sono appunto le "esigenze" su esposte, per cui assistiamo a questo indicibile "iter"!
Io stessa ho assistito a vicende di parenti ed amici ormai defunti che i medici di reparto, previa falsa attestazione, dimettevano in quanto, a loro dire, i parenti volevano che il familiare "dipartisse" tra le mura domestiche. Nella  fattispecie si configurano alcuni reati, ma parliamo di altro!
Del trasporto naturalmente non si occupa l'ospedale, ma il reparto "indica" alcune ambulanze che al costo di 300 mila lire o attualmente 100/150,00 euro trasportano il defunto a domicilio. 
Lasciamo da parte l'aspetto morale, anche se il più rilevante e veniamo ai fatti.
Molte di queste situazioni hanno occultato e continuano ad occultare casi di mala sanità, infatti una volta dimesso il defunto come malato grave, quest'ultimo moriva in casa e detto decesso veniva certificato da un altro medico come "morte naturale" in quel giorno e a quella data ora (del tutto diversa da quella reale)! Ne consegue che il parente al quale magari sopravviene un dubbio sulla reale causa del decesso del proprio caro non può più agire!
Queste situazioni non sono affatto "segrete" o sconosciute, sono ben note alle autorità locali, le quali tollerano il fenomeno senza intervenire!

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