Con la nuova legge finanziaria 2016 diverse sono le novità introdotte, come ad esempio la diversa detraibilità delle spese funebri e di quelle universitarie.
A partire dal periodo d’imposta 2015, per la detraibilità ai fini IRPEF delle spese funebri, di importo non superiore a 1.550 Euro per ciascun evento verificatosi nell’anno, non è più richiesto che tra deceduto e soggetto che sostiene la spesa intercorra un rapporto di parentela.
Relativamente alle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria, che sono detraibili in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi delle università statali, è previsto che:
- la detrazione spetta per i corsi di università sia statali, che non statali;
- per i corsi presso università non statali l’importo detraibile non può essere superiore a quello stabilito annualmente con specifico Decreto Ministeriale per ciascuna facoltà universitaria, tenendo conto degli importi medi delle tasse e dei contributi dovuti alle università statali
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