In un periodo in cui le famiglie chiedono finanziamenti per sopportare uscite come il pagamento delle bollette e della spesa quotidiana, sarebbe meglio sapere a chi rivolgersi.
Sul mercato operano 2 soggetti: le banche e le società finanziarie. E' meglio chiedere il prestito in banca, i costi accessori ed i tassi di interesse sono molto più bassi, le banche però non li concedono a coloro che risultano protestati o iscritti nell'elenco o registro dei cattivi pagatori. In questo caso e, solo se consapevoli dei costi aggiuntivi, si può chiedere, ed ottenere con qualche possibilità in più, un prestito dalle società finanziarie.
A volte può capitare di venire a conoscenza dell'iscrizione del nostro nominativo in questo registro, solo in sede di richiesta del finanziamento; sarebbe meglio saperlo prima. Bisogna inviare una racc.a.r con la quale si richiede alla società che gestisce questi dati, se il proprio nominativo è presente nei suoi archivi. Solitamente la società che gestisce queste banche dati è la CRIF ITALIA, ma ve ne sono anche altre. Andate sul sito ed informatevi su come richiedere una visura del vostro nominativo: http://www.crf-italia.com/cattivi-pagatori/
Può succedere di essere iscritti pur avendo pagato il debito, ma non alla scadenza (dopo oltre 2 mesi). La cancellazione non è automatica, ma su istanza della parte interessata, la quale deve documentare l'avvenuta estinzione del debito. Detta dichiarazione deve provenire dal creditore, il quale deve attestare l'avvenuta soddisfazione del credito.
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