I prodotti biologici hanno un prezzo piuttosto alto rispetto agli altri, in questo periodo di crisi economica, mi sono chiesta se vale davvero la pena spendere tanti soldi, senza delle certezze concrete!
A questa domanda ha risposto Agostino Macrì, esperto di sicurezza alimentare 
dell'Unione Nazionale Consumatori: "A chi predilige il biologico
 perché lo considera più sicuro, rispondiamo che 
indubbiamente ha caratteristiche di qualità che permettono di ritornare 
ai valori della tradizione, ma il livello di sicurezza è analogo a 
quello degli alimenti convenzionali. In concreto, le produzioni 
biologiche seguono cicli produttivi naturali senza il ricorso a sostanze
 chimiche ‘xenobiotiche’ e quindi viene evitata la presenza di residui 
di pesticidi, fitofarmaci, farmaci veterinari; negli alimenti 
convenzionali, in ogni caso, l’eventuale presenza di questi residui è 
molto contenuta e comunque sempre al di sotto dei limiti di sicurezza 
che sono stati stabiliti dalle autorità sanitarie nazionali e 
comunitarie. Il vero problema è che le sostanze 
chimiche naturali (micotossine, prodotti di degradazione) ed i 
microrganismi (virus, batteri, parassiti, funghi) di origine ambientale 
(che possono essere alla base delle tossinfezioni alimentari) possono 
essere presenti sia negli alimenti biologici sia in quelli 
convenzionali”.
A voi le considerazioni del caso, io ho avuto delle conferme a quello che pensavo! 
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