La benzina non è tutta uguale. Attualmente sul mercato sono arrivate le benzine che contengono etanolo. Quando l'etanolo è in % superiore al 10% va dichiarato per legge, da qui la sigla E10, E15, E25 (decreto legislativo 55 del 31 marzo 2011 è stata recepita anche in Italia la direttiva europea 2009/30).
La normativa impone che venga commercializzata una benzina con contenuto max. di etanolo del 5% e di ossigeno del 2.7% almeno fino al 2013, a protezione delle tipologie di veicoli attualmente in circolazione non compatibili con carburanti ad alto contenuto di bioetanolo. Per quanto riguarda il combustibile diesel, viene introdotto un limite al contenuto di FAME (biodiesel) del 7% Vol. L’industria motoristica ritiene che ulteriori incrementi al contenuto di FAME nel diesel non siano accettabili per il parco auto attuale.
Secondo uno studio dell'American Coalition for Ethanol, è vero che la presenza di etanolo nella benzina ne riduce il chilometraggio complessivo di un 2.2%.
L'etanolo, tradotto in parole povere, "rallenta" la potenza del motore che al fine di macinare km richiede una maggiore quantità di benzina. Non solo, la presenza di etanolo fa si che la benzina contenga acqua, anzi meglio, l'etanolo assorbe l'umidità presente nell'aria "allungando" la benzina, rallentando di conseguenza l'efficienza del motore e causando un maggiore consumo di carburante.
In Italia, a differenza degli USA, del Venezuela e del Brasile, è ancora poco presente sul mercato, anche se in base alle segnalazioni da me raccolte, alcune pompe di benzina italiane lo aggiungono di già (max fino al 5%) senza dichiararlo; se permettete vorrei sapere se la benzina che acquisto lo contiene o meno, perchè potrei anche decidere di cambiare distributore, non voglio spendere soldi e poi scoprire di aver fatto il 2,2% di km in meno!!!!
La normativa impone che venga commercializzata una benzina con contenuto max. di etanolo del 5% e di ossigeno del 2.7% almeno fino al 2013, a protezione delle tipologie di veicoli attualmente in circolazione non compatibili con carburanti ad alto contenuto di bioetanolo. Per quanto riguarda il combustibile diesel, viene introdotto un limite al contenuto di FAME (biodiesel) del 7% Vol. L’industria motoristica ritiene che ulteriori incrementi al contenuto di FAME nel diesel non siano accettabili per il parco auto attuale.
Secondo uno studio dell'American Coalition for Ethanol, è vero che la presenza di etanolo nella benzina ne riduce il chilometraggio complessivo di un 2.2%.
L'etanolo, tradotto in parole povere, "rallenta" la potenza del motore che al fine di macinare km richiede una maggiore quantità di benzina. Non solo, la presenza di etanolo fa si che la benzina contenga acqua, anzi meglio, l'etanolo assorbe l'umidità presente nell'aria "allungando" la benzina, rallentando di conseguenza l'efficienza del motore e causando un maggiore consumo di carburante.
In Italia, a differenza degli USA, del Venezuela e del Brasile, è ancora poco presente sul mercato, anche se in base alle segnalazioni da me raccolte, alcune pompe di benzina italiane lo aggiungono di già (max fino al 5%) senza dichiararlo; se permettete vorrei sapere se la benzina che acquisto lo contiene o meno, perchè potrei anche decidere di cambiare distributore, non voglio spendere soldi e poi scoprire di aver fatto il 2,2% di km in meno!!!!
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