domenica 6 marzo 2016

Business farmaci: cosa dice il prof. Garattini?



Sul Messaggero nel 2005 il professor Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (un istituto di ricerca italiano che si occupa proprio di ricerche valutative sui farmaci) dichiarò: «Su 8500 farmaci disponibili sul mercato italiano, solo qualche decina è realmente efficace».

Il prof. Garattini nell'intervista sottolinea come alla base del business dei farmaci gli interessi economici prevalgono sulle esigenze mediche

Nel 2005 c’erano circa 8500 farmaci in commercio. Sette anni più tardi, nel 2012, il loro numero era salito a oltre 10000. Questo significa che le industrie farmaceutiche hanno continuato a produrre davvero nuovi farmaci? In realtà, spesso i nuovi farmaci non sono altro che una revisione estetica e di proposta commerciale dei farmaci già esistenti.

Questo il risultato di uno studio americano: «Tra il 1998 e il 2002, dei 415 nuovi farmaci approvati per la vendita sul mercato americano, il 14% presentava qualche effettiva novità rispetto ai già esistenti e il 9% era costituito da farmaci vecchi ai quali erano stati apportati dei miglioramenti significativi».

Calcolo matematico: 14% + 9% = 23%. E il 77%? Sono nuovi o non sono nuovi? Sono migliori delle formulazioni precedenti o no? Purtroppo non esiste alcuna norma che costringa l’industria farmaceutica a effettuare comparazioni tra un nuovo farmaco e un farmaco già esistente…l'importante è che ci siano pazienti che li assumono e medici che li prescrivono...

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