giovedì 5 gennaio 2017

Ministero bandisce sostanze naturali a scopo dimagrante!



Tenuto conto del recente fatto di cronaca (donna inglese in rianimazione a causa di una dieta detox a base di tisane e te verde) e della corsa a perdere qualche chilo di troppo accumulato durante le vacanze natalizie, consiglio di leggere quanto il Ministero con decreto d'urgenza ha stabilito.
"È fatto divieto ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire preparazioni magistrali contenenti i principi attivi ... in combinazione associata tra loro. E' fatto, altresì, divieto  di prescrivere e allestire per il medesimo paziente due o piu' preparazioni magistrali singole contenenti uno dei principi attivi ...."
Il divieto ha una duplice motivazione. Da un lato ritiene che non sia dimostrata la loro efficacia nella perdita di peso e che le loro proprietà benefiche non siano supportare da pubblicazioni scientifiche di livello internazionale. E dall’altro che possano interagire con altri farmaci sia singolarmente che in associazione provocando effetti collaterali o allergie.
"L'assenza di indicazioni approvate indica che il profilo beneficio-rischio deII'utilizzo di questi farmaci nelle diete dimagrantri è considerato sfavorevole o che, quanto meno, studi dsponibili non supportano un possibile loro uso nel trattamento delI'obesità". 
L’elenco dei principi attivi vietati: 
sertralina; buspirone; acido ursodesossicolico; pancreatina f.u. ix ed.; 5 idrossitriptofano; te’ verde e.s. caffeina; citrus aurantium e.s. sinefrina; fucus e.s. iodio totale; tarassaco e.s. inulina; aloe e.s. titolato; boldo e.s. boldina; pilosella e.s. vitex; teobromina; guarana’ e.s. caffeina; rabarbaro e.s. reina; finocchio e.s.; cascara e.s. cascarosidi; 1 (beta idrossipropil) teobromina; acido deidrocolico; bromelina; caffeina; cromo; d fenilalanina; deanolop-acetamido benzoato; fenilefrina; fucus vesciculosus estratto secco; L(3 acetiltio -2(S) metil propionil)-L-propil-L-fenilalanina; senna; spironolattone;  teobromina; L tiroxina; triiodotironina; zonisamide; naltrexone; oxedrina; fluvoxamina; idrossizina; inositolo; L-carnosina,
Leggendo questo elenco rimango piuttosto perplessa, tenuto conto che la maggior parte di queste sostanze si trova nel 90% degli integratori alimentari in commercio, forse è il caso che il Ministero emetta un decreto, altrettanto urgente, in materia!

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