Sempre attuale il tema dei costi eccessivi del SSN, ho letto un articolo molto interessante che indica uno strumento davvero molto semplice con il quale si potrebbero ridurre di molto i costi derivanti dai ricoveri ospedalieri prolungati, leggiamo!
Un recente stuÂdio, pubÂbliÂcato sull’AmeÂriÂcan JourÂnal of ManaÂged Care, indica che la
somÂmiÂniÂstraÂzione di supÂpleÂmenti nutriÂzioÂnali ai pazienti
ricoÂveÂrati in ospeÂdale può ridurre la durata della degenza e le
proÂbaÂbiÂlità di sucÂcesÂsiva rioÂspeÂdaÂlizÂzaÂzione.
Nello speÂciÂfico, gli stuÂdiosi hanno anaÂlizÂzato i dati di
1.160.088 perÂsone, con età supeÂriore ai 18 anni, di cui sono stati
moniÂtoÂrati gli interÂventi di supÂpleÂmenÂtaÂzione
aliÂmenÂtare durante il periodo di degenza ospeÂdaÂliera. Il camÂpione è
stato sudÂdiÂviso in due gruppi; a 580.044 pazienti sono stati
somÂmiÂniÂstrati i supÂpleÂmenti orali, menÂtre alle altre 580.044
perÂsone non è stato preÂscritto alcun interÂvento di supplementazione.
Dall’analisi staÂtiÂstica è emerso che il gruppo che aveva riceÂvuto i supÂpleÂmenti nutriÂzioÂnali aveva una riduÂzione del 21% della durata della degenza, circa 2,3 giorni in meno, ed una dimiÂnuÂzione del 6,7% della proÂbaÂbiÂlità di rioÂspeÂdaÂlizÂzaÂzione a 30 giorni.
Da queÂsti dati emerge che le strutÂture ospeÂdaÂliere potrebÂbero ridurre senÂsiÂbilÂmente le spese per i ricoÂveri, semÂpliÂceÂmente con l’uso mirato di supÂpleÂmenti nutriÂzioÂnali nei pazienti ospedalizzati.
Come si evince il concetto di base è sempre lo stesso, basta farmaci!
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