lunedì 19 maggio 2014
Farmaci inutili: risponde il Prof. Garatttini
Continua la mia ricerca sui farmaci inutili e dannosi. Mi sono imbattuta in un'intervista al Prof. Silvio Garattini che tutti noi conosciamo bene.
Vi invito a leggere alcuni passaggi di detta intervista:
Quanti sono i farmaci registrati in Italia?«Buona domanda. Il numero cambia tutti i giorni». (Consulta vari volumi). «Ecco qua: 13.344, di cui 6.467 concedibili dal Servizio sanitario nazionale».
Quelli dannosi a suo avviso quanti sono?«Dannosi non molti. Ma il 50% sono inutili e potrebbero essere eliminati con qualche vantaggio per la salute».
E quali sono quelli inutili?«Immunostimolanti, epatoprotettori, vasodilatatori, dimagranti, antiossidanti, antivecchiaia, antiradicali liberi e integratori alimentari a base di vitamine, minerali, amminoacidi, erbe. Aggiunga i farmaci per la memoria, che sarei il primo a utilizzare se funzionassero».
Come mai la Novalgina è venduta in Italia, mentre è vietata negli Usa fin dal 1977, non è mai stata registrata nel Regno Unito e l’hanno ritirata dal commercio in Francia, in Germania e nei Paesi scandinavi?«È in fascia C, quindi non è considerata un farmaco essenziale. Dipende anche dalle caratteristiche delle popolazioni. Si vede che in Italia è più bassa che altrove l’incidenza dell’agranulocitosi, una delle reazioni avverse più temibili al metamizolo, il principio attivo della Novalgina».
Qual è l’atteggiamento degli italiani verso i farmaci?«Da una parte fideistico, per cui si allentano le regole igieniche presumendo che vi sia una medicina per tutto; dall’altra fobico, perché ognuno capisce che nessun farmaco è completamente innocuo, motivo per cui molti si rivolgono alle erbe, convinti che ciò che è naturale sia anche buono. Peccato che un estratto vegetale contenga migliaia di sostanze chimiche».
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