Quest’anno sarà necessario scaricare il CUD online, ritirarlo alla Posta, passare al Caf, mandare un’email o telefonare all’Inps.
Il CUD non arriverà più a domicilio in busta chiusa.
La legge di Stabilità varata lo scorso dicembre dal governo Monti ha
previsto che la certificazione unica dei redditi viaggi solo via web. Un passaggio che segue quello dell’iscrizione scolastica da compilarsi obbligatoriamente solo in rete.
Per entrare in possesso del Cud i pensionati potranno collegarsi al sito Inps e digitare il codice Pin (da non credere, mia mamma non sa farlo), mandare una email a CUD@postacert.inps.gov.it, recarsi personalmente alle sedi dell’istituto o – per farselo recapitare a domicilio – chiamare il numero verde 800.434320 (io ho telefonato e cade la linea quando si sceglie l'opzione).
Altre fonti di trasmissione sono i patronati e la rete dei Caf, che possono fornirne stampa in pdf, ma devi farti la tessera che costa 12,00 euro.
Ci sono anche i consulenti del lavoro e le Poste che forniscono la stampa del certificato a pagamento (3,30 euro).
Sono davvero senza parole, andranno in tilt gli uffici INPS, così come è successo con il numero verde. Cosa costava spedirli? Parliamo di anziani, non sanno cosa è una mail, un pin e tutto il resto. Perchè in Italia si semplifica per complicare?
Beh, Maria, in realtà il risparmio c'e'. Inoltre CHIUNQUE puo' prelevare il cud del pensionato dal sito dell'inps, quindi magari puo' occuparsene un parente piu' addentro nel mondo di internet, come un/a figlio/a o un/a nipote. Tutto a costo zero. Purtroppo l'Italia e' affetta da una profonda analfabetizzazione informatica. Una volta ero in coda sper stampare dei documenti (causa mancanza di toner) e la studentessa UNIVERSITARIA davanti a me confessava senza vergogna di non saper stampare un file...
RispondiEliminaIl fatto è che gli anziani soli sono davvero tanti, forse più di quelli che immaginiamo, non sempre hanno parenti o persone che vogliono aiutarli in questo senso. Quello che a me da fastidio è il fatto che chi non può scaricarlo, deve pagare in posta, al CAF e dal consulente, mentre prima era un servizio gratuito.
RispondiEliminaIn questo senso, e' piu' terribile che non ci siano persone disposte ad aiutare gli anziani. O almeno, io la penso cosi'.
EliminaE' terribile, è vero, ma è una realtà. Che tristezza.
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