Un'amica, che ha in figlio di 11 anni, mi dice di dare periodicamente al figlio degli integratori multivitamici, soprattutto il Multicentrum bambini. Leggendo gli ingredienti ha notato che contengono aspartame, ha fatto il confronto con quello per adulti e quest'ultimo non contiene affatto questo dolcificante artificiale.
Ritengo che la scoperta non sia di poco conto e questo mi porterebbe a sconsigliarne l'utilizzo, anche alla luce di quanto di seguito esposto.
"Nel servizio, Report insinua il dubbio che
il valore massimo sia stato approvato dagli esperti internazionali dei
vari Paesi sulla base di documenti scientifici proposti dal produttore
americano (Searle) all'inizio degli anni 80'. L'accusa è di non avere
utilizzato ricerche indipendenti ma pilotate, e quindi poco trasparenti.
L'altra accusa rivolta all' Efsa è che tra i componenti della
commissione esaminatrice ci fossero persone legate alle industrie:
questo lascia intuire un evidente problema di conflitto di interesse.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=fjdsbwzx-44
Un istituto di eccellenza nel mondo, l’istituto Ramazzini di Bologna, ha studiato gli effetti dell’aspartame sulle cavie seguite fino a morte naturale. Infatti l’80% dei tumori negli esseri umani si manifesta oltre i 60-65 anni e sacrificare le cavie prima vorrebbe dire non trovare tumori ( cosa che può accadere nelle sperimentazioni standard ) . Nello studio del 2006 a 1800 ratti è stata data la dose giornaliera di aspartame tra i 20 e 100 mg/kg dall’età di 8 settimane: si è assistito ad un aumento di linfomi, leucemie, tumori renali nelle femmine e tumori dei nervi cranici nei maschi. ANCHE CON DOSI DI 20 MG/KG : MOLTO INFERIORI ALLA DOSE GIORNALIERA AMMISSIBIILE.
Un istituto di eccellenza nel mondo, l’istituto Ramazzini di Bologna, ha studiato gli effetti dell’aspartame sulle cavie seguite fino a morte naturale. Infatti l’80% dei tumori negli esseri umani si manifesta oltre i 60-65 anni e sacrificare le cavie prima vorrebbe dire non trovare tumori ( cosa che può accadere nelle sperimentazioni standard ) . Nello studio del 2006 a 1800 ratti è stata data la dose giornaliera di aspartame tra i 20 e 100 mg/kg dall’età di 8 settimane: si è assistito ad un aumento di linfomi, leucemie, tumori renali nelle femmine e tumori dei nervi cranici nei maschi. ANCHE CON DOSI DI 20 MG/KG : MOLTO INFERIORI ALLA DOSE GIORNALIERA AMMISSIBIILE.
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