Un recente studio ha rilevato che un'importante percentuale di bambini tra 0 e 18 anni soffre di una grave carenza di vitamina D (60-70%). Questa vitamina è fondamentale non solo per la salute dell'apparato scheletrico ma anche per prevenire la sclerosi multipla.
E' emerso altresì che non occorrono integratori poichè basta adottare una dieta che preveda il consumo di latte e latticini, evitare le condizioni di obesità e sovrappeso (la vitamina D è liposolubile e viene quindi sequestrata nel tessuto adiposo), e soprattutto passare più tempo all’aria aperta, dal momento che la maggior parte della vitamina D la sintetizziamo attraverso l’esposizione solare, grazie al deidrocolesterolo, un precursore presente nell’epidermide.
Giuseppe Saggese, Presidente della Conferenza
Permanente dei Direttori delle scuole di specializzazione in Pediatria e
coordinatore e scientifico della Consensus, ha dichiarato: “Sino ad
ora sapevamo che la vitamina D previene malattie dell’apparato osseo,
come il rachitismo e l’osteoporosi. Nuove evidenze suggeriscono che la
vitamina D ha un ruolo positivo in alcune patologie autoimmuni,
come il diabete mellito 1 e l’artrite idiopatica giovanile, ma anche
nell’asma, nel broncospasmo e nelle infezioni respiratorie ricorrenti.
Alcuni studi hanno messo in luce che i bambini con queste infezioni
hanno livelli più bassi di vitamina D e si è visto anche che la vitamina
D ne migliora il decorso”.
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