martedì 31 gennaio 2017

Business farmaci: basta prescrizioni, meglio deprescrizionare!



Ho trovato molto interessante questo articolo derivante da un'intervista ad un medico che per la prima volta parla della necessità di deprescrizionare, troppi farmaci, anche inutili, utilizzati per troppo tempo unitamente ad altri che causano problemi di interazione ed effetti collaterali.
"Ranit Mishori, medico di medicina generale e docente alla Georgetown University, riflette sulle virtù della ‘deprescrizione‘. “Pochi farmaci sono stati ideati per essere usati per sempre e tutti hanno potenziali effetti collaterali, inclusa la dipendenza. E’ il caso degli oppioidi, di alcuni anti-ansia e di alcuni medicinali per dormire“, sottolinea l’esperta illustrando la sua tesi sul ‘Washington Post’. Nel mirino della dottoressa l’eccesso di medicinali prescritti forse con leggerezza ad alcuni pazienti, specie anziani, e mai interrotti o ridotti. A complicare le cose il mix di principi attivi che si ingurgitano quando si soffre di diverse patologie, complice anche l’età. Secondo alcuni studi, circa il 20% dei pazienti adulti prende 5 o più farmaci e negli over 65 questo dato passa al 30-70%. “Dobbiamo riconoscere che ci sono norme professionali e culturali che ci spingono a prescrivere e a farlo in eccesso. Noi medici – afferma la Mishori – dobbiamo uscire dalla nostra zona di conforto. Sì, è più facile tenere qualcuno sotto un farmaco e stilare la ricetta quando chiama la farmacia, ma dobbiamo chiederci se è la cosa migliore per il paziente. Dobbiamo smettere di aver paura di causare danno con la deprescrizione“. “Non si tratta certo di una paura irrazionale – ammette la dottoressa – In effetti molti farmaci devono essere interrotti gradualmente, perché farlo di colpo potrebbe essere pericoloso. Ma dobbiamo essere sicuri di trattare il paziente, non la malattia. Questo significa pensare, mentre decidiamo se e cosa prescrivere, all’età del paziente, alle altre sue malattie e alla sua aspettativa di vita. Come medici dobbiamo chiederci, ad esempio, ma io dovrei prescrivere a una donna di 87 anni con un cancro metastatico, un farmaco per abbassare il colesterolo? La risposta è probabilmente no: è altamente improbabile che la paziente benefici di questo farmaco ed è al contrario molto probabile che soffra delle interazioni con altri medicinali“. Ma la realtà è differente. “Ci sono molti più incentivi per i medici a prescrivere un medicinale piuttosto che a interromperlo“, sostiene. Invece per Mishori “occorre creare incentivi per consentire ai medici delle cure primarie di passare un tempo adeguato con i nostri pazienti per prescrivere correttamente, interrompere medicinali” che non sono più utili e “monitorare attentamente le reazioni quando un farmaco viene interrotto. Da parte mia – promette – cercherò di farlo nel 2017“.

martedì 24 gennaio 2017

Dimaday slim: sicuri faccia bene?


 
Alla luce del recente provvedimento con il quale sono state bandite numerose sostanze naturali da utilizzare in composizione per il dimagrimento, spunta fuori su QVC questo prodotto formato da due confezione di pastiglie e due di liquido: il dimaday slim. Hanno come ingrediente principale il thè verde, uno dei tanti componenti appunto banditi dal provvedimento di cui sopra. Contiene anche caffeina, matè e arancia amara. Le sostanze eccitanti assunte tra compresse e beverone, unitamente al contenuto di caffeina e matè  sono piuttosto "rilevanti". Viene venduto riportando in piccolo che se la dieta viene proseguita con l'assunzione di questi prodotti per più di 3 settimane bisogna sentire il parere del medico.... Non solo, è scritto che è sconsigliato se le condizioni cardiovascolari non sono nella norma. 
 Mi chiedo: come mai?
Presto detto: queste sostanze causano tachicardia, attacchi d'ansia, ipertensione ed aggravano una preesistente anemia.
Quanto alla caffeina, l’EFSA ha dato parere sfavorevole sui suoi poteri dimagranti, anche in combinazione con l’epigallocatechine gallato (EGCG) del the verde. 
La sinefrina, contenuta nell'arancia amara unitamente alla caffeina secondo alcuni studi provoca problemi cardiovascolari.
Aggiungo poco sull'esperta dei prodotti Syrio, piuttosto ignorante in materia che fa di quelle dichiarazioni incredbili che non hanno alcun fondamento ne medico ne scientifico, a volte mi chiedo chi sia, che titoli abbia e poi esperta di cosa?!

martedì 17 gennaio 2017

Business farmaci: antinfiammatori & cmpany, soluzione low cost efficace!


Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo usato gli antinfiammatori, eppure c'è un numero rilevante di persone che li usa abitualmente, è lo stesso medico a prescriverli, eppure sono note le conseguenze derivanti dall'uso ed abuso di questi farmaci: 
1:aumento del rischio cardiaco;
2: peggioramento dell'ipertensione per chi ne soffre;
3: insufficenza renale nei soggetti con malattie metaboliche croniche
4: sanguinamento delle pareti gastriche.
Per affrontare il problema "dolore" bisogna innanzitutto trovare la causa, ma sopratutto vi è un minerale prezioso che aiuta naturalmente a contrastare il dolore e non solo: il magnesio!
Da una ricerca è emerso che il 70% della popolazione è carente di magnesio, la percentuale aumenta nel caso di assunzione di farmaci e di malattie croniche che causano una perdita maggiore di questo minerale.
E' emerso che l'osteoporosi resistente è causata dalla mancanza di magnesio, poichè sembrerebbe che quest'ultimo sia deputato alla fissazione del calcio nelle ossa (sarebbe pertanto inutile assumere solo calcio). 
L'utilizzo del magnesio ridurrebbe drasticamente l'utilizzo di moltissimi farmaci, da banco e non, aiutando il nostro corpo a superare problemi legati ai dolori osteo-articolari, alle tensioni muscolari, ai crampi, ai dolori reumatici, al mal di testa, al colesterolo alto, ai disturbi quali stipsi e colite, alle aritmie cardiache,  all'ipertensione, al diabete scompensato, all'insonnia, alla depressione, all'ansia, alla stanchezza, alla spossatezza, ai dolori pre-mestruali ecc. ecc.
Il magnesio previene i parti prematuri, regola il ph corporeo, aiuta la digestione e combatte l'acidità, distrugge i calcoli renali, rinforza lo smalto dei denti e riduce le carie, aumenta la secrezione della serotonina o ormone della felicità, riduce gli attacchi d'asma, aumenta la memoria, aiuta in caso di menopausa ed attacchi di panico.
Il costo è moderato, se acquistato sfuso in farmacia, 100 gr. costano circa 2,90 euro.
Ora capite perchè il magnesio non fa business e i medici non lo prescrivono?

lunedì 16 gennaio 2017

Attivato il Fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno: novità!



Con decreto del 15.12.2016 pubblicato in G.U. il 14.01.2017 è stato attivato il fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno, qualora il coniuge obbligato alla corresponsione dell'assegno di mantenimento non vi ottemperi spontaneamente.
Questo quanto previsto dalla normativa, il lato negativo è che questo fondo verrà sperimentato, al momento, solo presso alcuni tribunali italiani, da determinarsi:
Questa la normativa:
"...il coniuge in stato di bisogno che non è in grado di provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, oltre chhe dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, qualora non abbia ricevuto l'assegno di mantenimento ai sensi dell'art.156 c.c. per l'inadempiena del coniuge che vi era tenuto, può rivolgere istabnza  da depositare nella cancelleria del tribunale del luogo ove ha residenza, per l'anticipazione di una somma non superiore all'importo dell'assegno medesimo; che il presidente del tribunale o un giudice da lui delegato, ritenuti sussitenti i presupposti di cui al periodo precedente, assumendo, ove occorra, informazioni, nei 30 giorni successivi al deposito dell'istanza medesima, valuta l'ammissibilità dell'istanza medesimoa e lòa trasmette akl Ministero di grazia e giustizia ai fini della corresponsione della somma di cui al periodo precedente; che il Ministyero della giustizia si rivale sul coniuge inadempiente per il recupero delle somme erogate, che quando il Presidente del tribunale o il giudice da lui delegato non ritiene sussitenti i requisiti provvede al rigetto dell'istanza con decreto non impugnabile. Il procedimento è esente da contributo unificato......

 
  
  

giovedì 5 gennaio 2017

Ministero bandisce sostanze naturali a scopo dimagrante!



Tenuto conto del recente fatto di cronaca (donna inglese in rianimazione a causa di una dieta detox a base di tisane e te verde) e della corsa a perdere qualche chilo di troppo accumulato durante le vacanze natalizie, consiglio di leggere quanto il Ministero con decreto d'urgenza ha stabilito.
"È fatto divieto ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire preparazioni magistrali contenenti i principi attivi ... in combinazione associata tra loro. E' fatto, altresì, divieto  di prescrivere e allestire per il medesimo paziente due o piu' preparazioni magistrali singole contenenti uno dei principi attivi ...."
Il divieto ha una duplice motivazione. Da un lato ritiene che non sia dimostrata la loro efficacia nella perdita di peso e che le loro proprietà benefiche non siano supportare da pubblicazioni scientifiche di livello internazionale. E dall’altro che possano interagire con altri farmaci sia singolarmente che in associazione provocando effetti collaterali o allergie.
"L'assenza di indicazioni approvate indica che il profilo beneficio-rischio deII'utilizzo di questi farmaci nelle diete dimagrantri è considerato sfavorevole o che, quanto meno, studi dsponibili non supportano un possibile loro uso nel trattamento delI'obesità". 
L’elenco dei principi attivi vietati: 
sertralina; buspirone; acido ursodesossicolico; pancreatina f.u. ix ed.; 5 idrossitriptofano; te’ verde e.s. caffeina; citrus aurantium e.s. sinefrina; fucus e.s. iodio totale; tarassaco e.s. inulina; aloe e.s. titolato; boldo e.s. boldina; pilosella e.s. vitex; teobromina; guarana’ e.s. caffeina; rabarbaro e.s. reina; finocchio e.s.; cascara e.s. cascarosidi; 1 (beta idrossipropil) teobromina; acido deidrocolico; bromelina; caffeina; cromo; d fenilalanina; deanolop-acetamido benzoato; fenilefrina; fucus vesciculosus estratto secco; L(3 acetiltio -2(S) metil propionil)-L-propil-L-fenilalanina; senna; spironolattone;  teobromina; L tiroxina; triiodotironina; zonisamide; naltrexone; oxedrina; fluvoxamina; idrossizina; inositolo; L-carnosina,
Leggendo questo elenco rimango piuttosto perplessa, tenuto conto che la maggior parte di queste sostanze si trova nel 90% degli integratori alimentari in commercio, forse è il caso che il Ministero emetta un decreto, altrettanto urgente, in materia!

mercoledì 4 gennaio 2017

Il miglior amico della lavastoviglie!

Durante le feste ho scoperto uno di quei trucchetti che possono risolvere problemi anche rilevanti di manutenzione della lavastoviglie.

 Il nostro nuovo miglior amico

Di cosa "soffrono" le nostre lavastoviglie? Accumuli di calcare, di grasso e di detersivo.
 La nostra lavastoviglie dentro è così

E cosa scioglie grassi e calcare? Il limone, o meglio l'acido citrico contenuto in quantità rilevanti in questo agrume.
Si, lo stesso ingrediente che trovate nei costosissimi kit anticalcare per lavastoviglie, lavatrice, ferro da stiro, macchinetta del caffè. Quelli da 5-10€ che non risolvono mai nulla al primo tentativo, per capirsi.

Tenete da parte i pezzi di limone già usati. Anche spremutissimi va bene. Infilzateli sui portapiattini del cestello superiore. Lasciateli lì finchè rimangono gialli. In caso di lavastoviglie particolarmente sporca o di cenoni potete metterne anche 2 o 3.

Avrete lavastoviglie, filtro, pompa e tubo di scarico:
  • liberi dal calcare
  • sgrassati
  • profumati
Il tutto a costo zero e senza additivi chimici.
Dimenticavo, compreso nel prezzo c'è il profumo di limone vero, quello naturale!